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In un’epoca dove i linguaggi si evolvono a vista d’occhio, e gli strumenti tecnologici raggiungono livelli di precisione e di accuratezza fino a ieri inimmaginabili, la grafica e la creatività, per loro natura, sono tra le prime testimoni del cambiamento. Vediamo insieme alcune tra le più interessanti tendenze che stanno modificando l’approccio alla creazione di messaggi visivi, offrendo nuove e inesplorate opportunità per le aziende.
Colori audaci, composizioni insolite e illustrazioni originali, per la creazione di design accattivanti ed emozionanti. Nuove espressioni creative, innovazione ed energia, per rimanere al passo con i tempi e catturare l’attenzione di un pubblico sempre più esigente.
Esplorare le tendenze che stanno ridefinendo il campo del design visivo, e riuscire ad abbracciare nuovi approcci creativi è fondamentale per tutte le aziende, a prescindere dagli obiettivi di business e di comunicazione. Perché oggi il mercato non aspetta, si adatta velocemente ai nuovi linguaggi, è vorace, esigente, vigile. Ma anche annoiato, insoddisfatto, poco coinvolto, alla continua ricerca di qualcosa o qualcuno capace di regalargli un’emozione inaspettata.
Stiamo vivendo un momento storico particolarmente sfidante per la comunicazione e la creatività, non c’è dubbio. Ma per chi come noi ama le sfide, non c’è niente di meglio di una “tempesta perfetta”, che apre nuove opportunità da conoscere e governare con competenza.
Sì lo so, abbiamo parlato di nuove tendenze, ma non possiamo non citare il minimalismo, intramontabile approccio che oggi vive una nuova straordinaria primavera. Il minimalismo si riferisce a un concetto chiaro e semplice: il troppo è semplicemente troppo, e pertanto va eliminato. Si concentra quindi sull’essenziale, su un’estetica che ha messo da parte tutti i fronzoli per riscoprire il senso più puro e immediato delle cose. Un approccio chiaro, raffinato e a tratti persino elegante, che dà un immediato senso di ordine e pulizia a qualunque grafica, focalizzandosi molto di più sull’armonia delle linee e degli spazi.
Più semplice quindi? Tutto il contrario. Togliere è sempre più complicato di aggiungere, e nel minimalismo questo principio si fa quasi radicale. Proprio per la sua essenzialità, questo approccio richiede una maggior cura dei dettagli e dei delicati equilibri del progetto grafico. Qui, più che altrove, nulla può essere lasciato al caso.
Viva Magenta vi dice niente? È il Pantone’s Color of The Year, un magenta vibrante, pulsante, espressione di forza e vigore, scelto per rappresentare il 2023. Ma diciamolo con le parole di Leatrice Eisemanm Executive Director del Pantone Color Institute:
“In quest’era tecnologica, vogliamo prendere ispirazione dalla natura e dalle cose reali. PANTONE 18-1750 Viva Magenta proviene dalla famiglia dei rossi, è ispirato dal rosso della cocciniglia, una delle tinte naturali più preziose così come una delle più forti e vivide che il mondo abbia mai conosciuto. Dotato di forti radici primordiali, PANTONE 18-1750 Viva Magenta rafforza la nostra connessione alle materie originali […] corrobora il nostro spirito, permettendoci di espandere la nostra forza interiore”.
Insomma, la tendenza sembra chiara. La scelta di colori vivaci, audaci e brillanti oggi diventa fondamentale per creare una connessione emotiva con il pubblico e dare vita a un approccio distintivo, capace di emergere con forza tra le tante, diverse proposte. Colori ispirati alla natura più florida, che esaltano gli spiriti ribelli, che omaggiano la vita in tutta la sua intensità, che ci invitano a godere dei momenti di allegria e gioia, senza confini.
Ispirato al movimento degli anni ’20, il trend surrealista sta sempre più contaminando la grafica, con i suoi elementi fantastici, onirici, irrazionali. Un approccio che unisce possibile e impossibile, in una continuità innaturale e per questo affascinante, che ci costringe a immaginare cose controintuitive e al contempo meravigliose.
L’obiettivo principale del surrealismo è quello di stimolare la capacità immaginifica delle persone, creando una connessione emotiva inaspettata. Fondamentale soprattutto per le aziende che devono comunicare messaggi complessi, evocare sapori e profumi, sentori e impressioni.
L’impero del Sans Serif è finito? Non credo. Il suo minimalismo sfacciato e l’assenza di grazie lo ha reso uno dei font più amati dai brand che volevano esprimere prima di tutto innovazione e modernità.
Tutto molto bello, ma avete presente quell’esigenza sempre più forte di recuperare un senso di calma, tranquillità, sicurezza e familiarità? Ecco spiegato il ritorno del font Serif, che sta corteggiando anche i brand che hanno fatto della comunicazione contemporanea ed essenziale una religione. Solo una ventata di nostalgia, o un vero e proprio revival? Staremo a vedere.
Diffusi e morbidi, i gradienti diventeranno sempre più protagonisti di progetti packaging e labelling. Utilizzati per donare profondità, dimensione e interesse visivo ai design, trasmettono un senso di calma e benessere a chi li osserva, che si sposa alla perfezione con tutti quegli oggetti e prodotti che caratterizzano la nostra quotidianità.
Più astratti e fluidi rispetto al passato, permettono di sperimentare con combinazioni di colori audaci, creando un effetto visivo distintivo e memorabile.
I dispositivi mobili stanno monopolizzando le nostre esperienze online. Secondo una statistica di utilizzo di Internet di StatCounter il 54,86% degli utenti accede a internet da uno smartphone, contro il 42,65% da desktop, un divario che punta ad aumentare ulteriormente nei prossimi 5 anni. Questa tendenza che ci obbliga a ripensare la progettazione grafica dei siti web in una logica mobile first, soprattutto per aziende con un target esclusivamente B2C.
Non si tratta di una semplice ridefinizione dell’architettura informativa e strutturale ideale, ma di un vero e proprio cambiamento di mindset che coinvolge a fondo la grafica. La scelta del colore, dei font, degli spazi, e di tutti gli elementi grafici e creativi ora deve fare i conti con il bisogno di immediatezza, di semplicità, di comprensione istintiva e rapida. Un modello capovolto, che è arrivato il momento di accogliere.
Vi basti sapere che non solo non sostituirà la creatività umana, ma avrà il potere di aumentarla e velocizzarla come mai prima. Ma solo per coloro che sapranno governarla e utilizzarla con intelligenza. Noi, nel frattempo, stiamo sempre più affinando l’arte del prompt design… approfondisci qui.