WEAGROUP
- Agenzia di comunicazione e strategia di marca -
Favorire attraverso l’allestimento fieristico un’esperienza di incontro significativa e coerente, anche in un momento in cui le dinamiche di contatto fisico sono più limitate che in passato.
Il primo obiettivo di questo progetto espositivo era proprio rispettare l’esigenza strategica, per Levoni, di ribadire e consolidare il legame con i valori di incontro, condivisione e convivialità su cui si basa il suo posizionamento di marca.
Con questo intento, i progetti gemelli degli stand Levoni, prima ad Anuga e poi al Cibus 2022, dialogano con le contingenze per trasformare i limiti progettuali in opportunità di comunicazione strategica.
La percezione chiave degli stand è proprio l’immersione immediata del visitatore nello spazio Levoni, favorita già dalla scelta di un’area espositiva poco profonda ed estesa longitudinalmente, che si affaccia sull’esterno come una quinta teatrale o un portico, coinvolgendo i visitatori già prima dell’ingresso.
Un effetto permesso da un elemento chiave di questo design: le ampie schermature lungo i lati esposti, costruite con un pettine di elementi verticali, che assolvono la necessità di separazione dei flussi senza porre barriere alla percezione.
Elementi filiformi che richiamano del resto l’immaginario del settore, come gli spaghi per la legatura dei salumi, ma anche le tende di corde all’ingresso delle salumerie d’un tempo, voluto riferimento alla tradizione del negozio di prossimità, tornata familiare proprio di recente nelle abitudini dei consumatori.
Questi rimandi a un’atmosfera di servizio sono da sempre strategici, per Levoni, che mantiene al centro dell’attenzione, con l’allestimento di prodotto, il valore irrinunciabile della qualità, e allo stesso tempo lo riconduce alla tradizione di competenza e affidabilità del salumiere di fiducia. Valori che Levoni dichiara di trasferire anche nella distribuzione moderna, grazie al design delle scaffalature interne, che riprende forme lignee tradizionali ed elementi naturali, ma non esclude, per dimensioni, luminosità e elementi grafici di marca, un mood di servizio contemporaneo.
Per raccontare il valore che distingue non solo il prodotto ma ogni momento di contatto fra Levoni e il consumatore, l’area espositiva mette in dialogo tutte le declinazioni dell’esperienza di brand: l’ideale, evocativo punto vendita, ma anche l’area “performativa” in cui assistere alla ritualità del taglio e del servizio di salumeria.
Per completare il viaggio con il momento conviviale, probabilmente il più sentito e desiderato dal consumatore attuale. A questa esigenza, emotiva ancor prima che pratica, gli stand rispondono con una scelta di design apparentemente in controtendenza: al centro dell’area e ben in vista dall’esterno, la degustazione non si frammenta in tavolini isolati, ma abbraccia l’intera accogliente superficie di un enorme tavolo in rovere, degno di una grande cena di famiglia. Velature a giorno in vetro, senza cornici, soddisfano gli obblighi di sicurezza salvaguardando l’integrità visiva del grande tavolo, restituendo così il più possibile al visitatore quell’atmosfera di consumo qualificato e partecipato che è il cuore del posizionamento Levoni.