WEAGROUP
- Agenzia di comunicazione e strategia di marca -
Con la pandemia la gestione degli eventi si è dovuta adeguare ed è inevitabilmente mutata:
digitalizzazione, virtualizzazione e nuove dinamiche di coinvolgimento hanno di conseguenza definito anche l’immediata evoluzione del ruolo dei canali social in questo ambito. Da mezzi di comunicazione e di promozione degli eventi fisici (o ibridi), sono diventati la nuova venue per erogare l’evento stesso e per fruirlo come host e guest. Quindi, la location non è più univoca (e fisica), ma si moltiplica su ambienti virtuali diversi, come Facebook, Instagram, Clubhouse, Zoom …moltiplicando le opportunità di comunicazione attraverso progetti di integrazione multi-channel.
Un sapiente e organizzato social media management diventa pertanto indispensabile anche quando l’Azienda non è singolarmente l’organizzatrice di un evento, ma gli viene richiesto di aderire quale partner di un network.
È il caso del #TrentodocDay promosso dall’Istituto Trentodoc, un evento di grande impatto nel quale Pisoni, storico produttore, ha preso parte insieme agli associati aderenti, attraverso talk in live-streaming sulle diverse social media platform (Facebook, Instagram, Zoom e Clubhouse), content sharing e creazione di contenuti dedicati.
Integrare la social media strategy di Pisoni e la programmazione editoriale del periodo con questo progetto, con l’obiettivo di garantire visibilità qualificante all’evento, ha richiesto una rigorosa schedulazione dei contenuti, un’orizzontalità in grado di abbracciare le diverse piattaforme, il governo di formati e feature, la generazione di buzz e l’implementazione di campagne social mirate, consapevoli allo stesso tempo degli obiettivi comuni legati al progetto #TrentodocDay e di quelli specifici del brand Pisoni sui suoi canali social.
Indispensabile ai fini di contribuire efficacemente all’evento, un preciso allineamento in ogni step operativo:
• Orari e date di pubblicazione tassativi
• Precise modalità di partecipazione a dirette IG e Clubhouse room
• Content sharing su diversi formati (video, stories, post, etc.)
• Rispetto degli hashtag/tag di progetto
• Creazione di contenuti ad hoc perfettamente allineati alle key-words del progetto
• Social monitoring
• Cross-posting
Quando un’Azienda dimostra di potersi inserire in progetti cross-channel integrati nel rispetto di una regia unica, valorizzando al contempo il progetto nella sua interezza e il proprio brand, di fatto comunica, a partner e utenti, la sua capacità di sapersi rapportare alla contemporaneità con mezzi e skills che, diversamente, finiscono per tenere un brand al di fuori dei nuovi strumenti di comunicazione che viaggiano oggi velocissimi su binari completamente nuovi.