In alto i cuori.

In alto i calici, i goti, i flute e i ballon, le coppe e i tulipani!
In alto i cuori!
Ai novelli e ai maturi, inebriati tutti di sentori travolgenti!

Si stappi una bottiglia per l’amicizia che lega e l’amore che unisce,
e dovunque qualcosa nasce o si celebra:
e cromie profumate risveglieranno i sensi, dal giallo paglierino, al suo cugino intenso, sarà poi il dorato, il rosa cerasuolo, sarà il rosso rubino, granato, aranciato.

Dateci bouquet per giovani spose che hanno abboccato al gioco d’amore e ricordano amabili l’affinamento che le ha condotte ai fiori d’arancio.

Sapore di fiori, frutti, erbe, profumi di pane, terra, sole:
si potrà mai dire tutto quello c’è in un sorso di vino?

Ma noi continuiamo a raccontarlo.
E che vengano pure i giorni dal retrogusto amarognolo: avremo testa per dare corpo alle giuste chiarificazioni, ci daremo un taglio senza alcuna riserva e torneremo a rincorrere indomiti fermenti, a farci pizzicare il naso da affabili perlage e assaporare le nostre passioni.

Continuando a innestare vita nel ceppo di altre vite
saremo superiori senza aggiunte zuccherose, nature, pas dosé,
più vicini a vedere la verità del fondo.

E di nuovo in alto i calici, i goti, i flute e i ballon, le coppe e i tulipani!
E ancora in alto i cuori!
Ai novelli ed ai maturi, inebriati tutti di sentori travolgenti!