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Nel 2021 l’email ha compiuto ben 50 anni. Incredibile vero? Uno strumento che ha fatto la storia, rivoluzionando il mondo della comunicazione diretta. Ma anche un mezzo di comunicazione giovane e innovativo, che oggi rappresenta una delle risorse più importanti per il direct marketing. Negli ultimi anni tutte le piattaforme di email marketing hanno automatizzato i processi di spedizione e di controllo della redemption, aumentando notevolmente il livello di personalizzazione che possiamo raggiungere. Per questo l’email marketing è diventato uno strumento indispensabile per tutti brand, che non possono perdere l’opportunità di creare una comunicazione diretta e su misura per i propri clienti. Ma in che modo una buona campagna di email marketing può migliorare il business di un’azienda?
La straordinaria efficacia dell’email marketing si basa sullo scambio equo che avviene tra la parti in gioco: gli utenti forniscono alle aziende il loro contatto email, per rimanere sempre aggiornati su novità e promozioni, e queste possono instaurare con loro una relazione più intima e diretta. Non è difficile quindi capire quanto una campagna di email marketing, se studiata nei minimi dettagli, possa portare a una conversion rate persino maggiore rispetto a quella di tutti gli altri strumenti di marketing.
Quando inviamo una newsletter o una dem infatti ci stiamo rivolgendo a un cliente, o potenziale tale, che ha già compiuto un passo importante verso di noi. Per questo si tratta dello strumento eccezionale, attraverso il quale le aziende riescono a fidelizzare maggiormente i prospect, aumentando le conversioni e le occasioni di acquisto.
Ma quindi è davvero così semplice ottenere buoni risultati con le newsletter? E per farlo è sufficiente raggiungere un buon numero di lead, e inviare email promozionali un po’ quando capita? Assolutamente no.
Una buona campagna di email marketing richiede grande impegno e una strategia comunicativa ad hoc, che tenga in considerazione tutti gli elementi che servono a costruire una newsletter. Solo così è possibile spingere realmente l’utente a compiere l’azione che abbiamo definito come obiettivo della nostra campagna, aumentando i profitti dell’azienda.
Quindi come si costruisce una campagna di email marketing efficace? Tutto parte dalla ricerca di nuovi lead, persone interessate al nostro brand, che devono essere intercettate attraverso una campagna di lead generation. Per farlo è fondamentale innanzitutto dedicare uno spazio del proprio sito a un form di iscrizione, dove gli utenti possano lasciare la propria mail. Ma come si intercettano nuovi potenziali clienti? Attraverso tutti i canali di marketing disponibili: social, campagne, SEO e content marketing, che portano traffico di qualità al nostro sito.
Ma a fare davvero la differenza saranno i lead magnet, contenuti ad alto valore aggiunto che attirano l’attenzione degli utenti e li invogliano a lasciare la loro email, e le CTA e microcopy, posizionati all’interno di un contenuto, che spingono le persone a compiere un’azione. Si tratta di una strategia che deve sfruttare tutti gli entry point disponibili in modo specifico e mirato, tenendo in considerazione le caratteristiche del brand e le tipologie di utenti che vogliamo intercettare.
Una volta costruita la nostra audience, è importante dividere gli utenti in mailing list in base ai differenti obiettivi che vogliamo raggiungere. Più le mail saranno personalizzate e mirate verso una categoria specifica di utenti, più possibilità avremo di generare conversioni.
A questo punto possiamo creare i contenuti testuali e grafici della nostra campagna, che devono essere definiti in base al tono di voce e al visual che vogliamo venga attribuito al nostro brand. Dobbiamo quindi definire un template su misura, con un layout semplice, efficace e responsive, che faccia da cornice al contenuto e lo valorizzi.
Anche i contenuti devono essere semplici, chiari e diretti: una buona newsletter va dritta al punto, cattura subito l’attenzione dell’utente, e attraverso una strategia di storytelling, lo accompagna a compiere l’azione che abbiamo definito come obiettivo della nostra campagna di email marketing.
Infine non dobbiamo dimenticare di ottimizzare i parametri della campagna, in particolare oggetto e sommario, i primi contenuti che gli utenti visualizzano quando ricevono una mail. Qui si gioca buona parte del nostro risultato: è a partire da questi elementi che l’utente sceglie se aprire o meno la newsletter e continuare a interagire con il nostro brand. Per questo è importante definirli in modo strategico, individuando tutte quelle parole chiave che riescono a colpire l’utente al punto da spingerlo a voler approfondire.
Un mezzo potente, che permette di raggiungere risultati davvero eccezionali in tempi brevi. Con una buona campagna di email marketing, creata curando ogni minimo dettaglio, possiamo migliorare notevolmente la brand awareness della nostra azienda, guadagnando una posizione privilegiata nel cuore e nella mente dei clienti.
Ma la maggior parte delle campagne di marketing diretto per le aziende hanno come obiettivo principale l’aumento del fatturato. Un risultato che possiamo ottenere attraverso le dem, contenenti informazioni e aggiornamenti di tipo promozionale, che mirano a una audience calda, già fortemente interessata ai nostri prodotti.
Con una strategia personalizzata in base al funnel di marketing e alle caratteristiche socio-demografiche, possiamo inoltre interpellare davvero i nostri clienti, creando per loro occasioni uniche e speciali, che li facciano sentire parte di una cerchia ristretta di appassionati.
Insomma, l’email marketing è davvero uno strumento ricco di opportunità, che deve essere perfettamente governato per emergere in tutta la forza. Una sfida che le aziende e i brand non possono non sfruttare, per migliorare il proprio business e dare ai clienti tutta l’attenzione che meritano.